Uno degli indici di bilancio più importanti per valutare la salute finanziarie delle imprese è l'indice di patrimonializzazione, ovvero il rapporto tra finanziamento con mezzi propri (patrimonio netto) e fonti esterne (prestiti, liquidità soci, etc).
Un indice inferiore allo 0,65 % è un segnale di rischio importante che gli istituti di credito giudicano fondamentale per la concessione di nuovi investimenti.
Per migliorare l'indice di patrimonializzazione una delle ultime agevolazioni introdotte dal “Decreto Rilancio” ha l’obiettivo di consentire alle imprese, che operano con l’estero, di richiedere un finanziamento ad un tasso ridotto finalizzato al miglioramento o mantenimento del livello di solidità patrimoniale.
Lo possono richiedere le MidCap e le PMI con sede in Italia e con le seguenti caratteristiche:
• Fatturato estero ultimo anno pari al 35% del fatturato totale o fatturato estero ultimo due anni superiore al 20%
• Un indice di patrimonializzazione con un “livello soglia” compreso nel range 0,65% - 2% per le imprese industriali/manifatturiere o compreso nel range 1,00% - 4% per le imprese commerciali/di servizi. Il valore base dell’indice di patrimonializzazione è calcolato sull’ultimo bilancio approvato dall’impresa prima dell’esame della domanda di finanziamento ed è definito “livello d’ingresso”.
L’impresa può presentare domanda qualunque sia il suo livello d’ingresso rispetto al livello soglia, anche se inferiore.
Il finanziamento è finalizzato al miglioramento o mantenimento del livello di solidità patrimoniale (rapporto patrimonio netto / attività immobilizzate nette) al momento della richiesta di finanziamento ("livello d'ingresso") rispetto a un "livello soglia" predeterminato.
Importo massimo finanziabile: € 800.000, fino al 40% del patrimonio netto della tua impresa.
Durata del finanziamento: 6 anni, di cui 2 di preammortamento.
Tasso: Periodo preammortamento 0,83% e Periodo di ammortamento 0,083%.
L’obiettivo è quello di aggiungere o superare il livello soglia, qualora dall’ultimo bilancio approvato, il livello di ingresso risulti inferiore allo 0,65% per le imprese industriali o all’1% per le imprese commerciali o di servizi.
Contestualmente l’obiettivo del finanziamento è quello di mantenere o aumentare la quota di fatturato estero.
• Visura camerale recente
• Documento di identità in corso di validità dell’amministratore che firmerà la domanda
• Ultimi due bilanci depositati
• Una breve presentazione dell’azienda con indicazione dell’attività, principali clienti e fornitori (nella domanda va inserita una descrizione dell’azienda)
• Il fatturato estero diviso per paese (servono almeno i primi 5 paesi)
• Fatturato estero totale realizzato negli ultimi due esercizi
• Verbale di attribuzione poteri di straordinaria amministrazione all’amministratore che firmerà la domanda
• Eventuale certificazione ambientale della categoria UNI EN ISO 14001
• Eventuale rating di legalità attribuito all’azienda
L’erogazione del 100% del finanziamento concesso avviene in un’unica soluzione, ed è effettuata entro 30 giorni dalla data di Perfezionamento o dalla data di adempimento delle eventuali condizioni sospensive (inclusa, ove prevista, la consegna della garanzia).
Fase 1: erogazione e preammortamento
Decorre dalla data di erogazione del finanziamento e termina alla fine del secondo esercizio intero successivo alla suddetta data. Al termine di tale fase, SIMEST verifica il bilancio relativo al secondo esercizio ai fini del calcolo del livello di solidità patrimoniale, senza considerare, nelle immobilizzazioni nette, gli incrementi di immobilizzazioni relativi a nuovi investimenti effettuati nel periodo di preammortamento.
Fase 2: rimborso
Ipotesi a: imprese che al termine della prima fase hanno rispettato i loro obiettivi, migliorando il proprio livello di ingresso, fino a raggiungere/superare il livello soglia, o mantenendolo / superandolo, se già uguale o superiore al livello soglia e mantenendo o aumentando la quota di fatturato estero. La fideiussione, eventualmente acquisita, viene svincolata, ed il rimborso avviene in 4 anni ad un tasso agevolato pari al 10% del tasso di riferimento.
Ipotesi b: imprese che al termine della prima fase non hanno raggiunto il livello soglia, o, pur rispettando il livello soglia, registrano una flessione o che registrano un calo nella quota di fatturato estero. Tali imprese accederanno ad un rimborso dilazionato a tasso di riferimento con proroga della fideiussione eventualmente acquisita o acquisizione di nuova fideiussione nella misura deliberata dal Comitato.
Se volete richiedere il credito d’imposta per la patrimonializzazione For Group è al vostro fianco per la presentazione della domanda.